La spedizione di merci pericolose è soggetta a rigide normative a livello internazionale per garantire la sicurezza dei trasporti e la protezione dell’ambiente.
La gestione del trasporto di merci pericolose all’estero richiede la conoscenza di specifici regolamenti, che variano a seconda della modalità di spedizione utilizzata: trasporto via terra, mare o aereo.
Cosa sono le merci pericolose e come vengono classificate.
Innanzitutto, chiariamo cosa si intende per merci pericolose: con quest’espressione si fa riferimento a sostanze chimiche, materiali esplosivi, liquidi infiammabili o qualsiasi altra sostanza che rappresenti un pericolo per la salute, la sicurezza o l’ambiente durante il trasporto.
Le merci pericolose vengono classificate da diverse organizzazioni internazionali – tra cui l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e la Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) – in base al tipo di rischio e pericolo che presentano.
Ecco quali sono le merci pericolose a seconda delle diverse categorie di rischio:
- esplosivi, ovvero sostanze che possono esplodere o detonare;
- gas, cioè sostanze che possono espandersi rapidamente e causare asfissia o esplosioni;
- solidi e liquidi infiammabili, che possono prendere fuoco facilmente;
- sostanze tossiche, che possono causare danni alla salute se inalate, ingerite o assorbite attraverso la pelle;
- sostanze infettive, che contengono agenti patogeni che possono causare malattie;
- sostanze corrosive, che possono danneggiare i tessuti vivi o i materiali;
- sostanze radioattive, che emettono radiazioni ionizzanti.
Ogni categoria di rischio ha poi diverse sottocategorie di pericolo.
È bene tenere presente che alcune merci pericolose possono essere spedite in quantità limitata, ad esempio prodotti farmaceutici e cosmetici (smalti per unghie, profumi e vernici per capelli), prodotti chimici di uso comune (alcuni detergenti, batterie, vernici e inchiostri) e merci alimentari (alcuni oli e bevande alcoliche). Tuttavia, le quantità specifiche e le regole variano a seconda delle normative di ciascun Paese.
Quale normativa regola il trasporto delle merci pericolose?
Il trasporto delle merci pericolose è regolato a livello internazionale dalle raccomandazioni delle Nazioni Unite contenute nel “Manuale delle Nazioni Unite per il Trasporto di Merci Pericolose” (UN Model Regulations).
In Europa, la regolamentazione è uniformata attraverso l’Accordo Europeo Relativo al Trasporto Internazionale delle Merci Pericolose su Strada (ADR), recepito nella legislazione nazionale di tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Inoltre, esistono altre normative a livello internazionale e nazionale che regolamentano le spedizioni di merci pericolose con altre modalità di trasporto, come il trasporto aereo (IATA Dangerous Goods Regulations) e il trasporto marittimo (International Maritime Dangerous Goods Code, IMDG Code)
Cosa si intende per ADR?
ADR è l’acronimo di “Accord Européen Relatif au Transport International des Marchandises Dangereuses par Route”, che come abbiamo visto poco sopra in italiano significa “Accordo Europeo Relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada”. Si tratta di un accordo siglato a Ginevra nel 1957 dalle Nazioni Unite e successivamente recepito dalla maggior parte dei Paesi europei.
L’ADR stabilisce le norme e le prescrizioni tecniche per il trasporto di merci pericolose su strada, al fine di garantire la sicurezza degli operatori del trasporto, degli altri utenti della strada e dell’ambiente, tra cui le specifiche tecniche per i contenitori e gli imballaggi, le procedure per l’etichettatura e la segnaletica, le modalità di stoccaggio e di carico e scarico, e anche le condizioni di sicurezza e di formazione per gli operatori coinvolti nel trasporto di merci pericolose.
Tutte le merci pericolose che vengono trasportate su strada devono essere conformi alla normativa ADR sul trasporto merci pericolose e seguire le procedure indicate dall’accordo, che viene costantemente aggiornato.
I requisiti doganali per le spedizioni di merci pericolose.
Le spedizioni di merci pericolose sono soggette anche a rigorosi requisiti doganali, che riguardano in particolare:
- classificazione e imballaggio: prima di spedire merce pericolosa è necessario classificarla in base alla sua pericolosità e imballarla correttamente in conformità alle norme internazionali;
- etichettatura: tutte le spedizioni di merci pericolose devono essere etichettate in modo chiaro e leggibile con simboli e scritte che indicano la natura e il grado di pericolo della merce;
- documentazione: le spedizioni di merce pericolosa devono essere accompagnate da documenti doganali e di sicurezza accurati e completi, a seconda del mezzo di trasporto, come la Dichiarazione di Conformità ADR, la Lettera di Vettura e il Documento di Trasporto Aereo (Air Waybill);
- autorizzazioni e licenze: alcune merci pericolose richiedono autorizzazioni e licenze specifiche, come quelle per il trasporto di armi, esplosivi, sostanze radioattive o materiale biologico.
Inoltre, tutte le persone coinvolte nel trasporto di merci pericolose devono essere adeguatamente formate e addestrate per garantire la sicurezza e la conformità alle norme internazionali.
A seconda del tipo di merce pericolosa e del mezzo di trasporto utilizzato, possono essere richiesti anche altri requisiti doganali e di sicurezza, come controlli alle frontiere, ispezioni dei veicoli, restrizioni di transito e limitazioni sulle quantità trasportate. Per il trasporto di merci pericolose è quindi particolarmente importante affidarsi a spedizionieri esperti, così da evitare sanzioni, ritardi o incidenti.
Quali sono i documenti necessari ai fini del trasporto di merci pericolose su strada?
I documenti necessari per il trasporto di merci pericolose su strada dipendono dalle normative applicabili nel Paese in cui avviene il trasporto, ma in generale i documenti richiesti sono:
- documento di trasporto, che accompagna la merce pericolosa durante tutta la spedizione e deve contenere le informazioni necessarie per identificare la merce e le condizioni di trasporto;
- scheda di sicurezza (SDS), che descrive le proprietà chimiche e fisiche della sostanza pericolosa, le misure di sicurezza da adottare in caso di incidente e le modalità di gestione dei rifiuti;
- etichette adesive di pericolo, che devono essere apposte sui contenitori di merci pericolose per identificare il tipo di pericolo;
- cartelli adesivi di segnalazione, che vanno apposti sui veicoli che trasportano merci pericolose per segnalare il tipo di pericolo;
- eventuali autorizzazioni specifiche per il trasporto di determinate merci pericolose.
Inoltre, a seconda delle normative nazionali, possono essere richiesti altri documenti come ad esempio il certificato di conformità degli imballaggi o l’autorizzazione all’uso delle sostanze pericolose.
La normativa per il trasporto merci pericolose via mare.
La normativa per il trasporto di merci pericolose via mare è regolata dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) attraverso il “Codice Marittimo Internazionale delle Merci Pericolose” (IMDG Code), un documento che stabilisce le regole per il trasporto di merci pericolose su nave in tutto il mondo.
Come l’ADR fa per il trasporto su strada, l’IMDG Code fornisce le specifiche tecniche per l’imballaggio, l’etichettatura e la segnaletica delle merci, le modalità di stoccaggio e di carico e scarico, le procedure di sicurezza e le condizioni di formazione e certificazione degli operatori coinvolti nel trasporto di merci pericolose via mare.
È importante notare che il trasporto di merci pericolose via nave è soggetto anche ad altre normative internazionali, come la Convenzione SOLAS (Safety of Life at Sea), che stabilisce le regole di sicurezza per le navi, e la Convenzione MARPOL (International Convention for the Prevention of Pollution from Ships), che stabilisce le regole per la prevenzione dell’inquinamento marino
A cosa deve essere conforme una spedizione aerea di merci pericolose?
Il trasporto aereo di merci pericolose è regolamentato dalle “IATA Dangerous Goods Regulations” (DGR), ovvero le norme adottate dall’International Air Transport Association (IATA) per il trasporto aereo di merci pericolose.
Le IATA DGR stabiliscono tutte le regole specifiche per spedire merci pericolose per via aerea e le compagnie aeree e gli operatori logistici che effettuano spedizioni aeree di merci pericolose devono essere certificati e addestrati per rispettare rigidamente tali normative, così da garantire la sicurezza del trasporto.
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